Merry handmade, merry and mad.

Merry handmade, merry and mad.

Se ultimamente mi si legge poco qui, è perché sono impegnata in cose assai belle. E le cose belle, si sa, richiedono un sacco di tempo, di idee e di energie. Richiedono anche un sacco di memoria sul telefono per contenere circa 300 messaggi vocali al giorno, uno più, uno meno.

Se a memoria sto a posto, di tempo sono perennemente a corto, perché sono un’accumulatrice seriale di cose da fare. Più cose faccio, meno tempo mi resta, più idee mi vengono. Una condanna a vita che amo scontare.

È che non so resistere al richiamo della creatività, al brio di un brainstorming, alla frenesia di un progetto, al brivido di una deadline. Per tutto ciò, le energie non mi mancano mai.

Immaginate di moltiplicare tutto ciò per quattro.

È quello che è successo l’anno scorso, quando A Little Market Italia ha lanciato una bella iniziativa – organizzare un mercatino natalizio dedicato all’handmade in contemporanea in diverse città italiane – e Manuela, Sara e Marianna mi hanno chiesto: “Ornella, ti va di organizzare insieme a noi l’evento di Roma?”

Le conoscete Manuela, Sara e Marianna? Dovreste.

Manuela è tutto un contrasto, probabilmente le voglio bene per questo. Un momento è diretta, quello dopo ti sfugge. Ora è profonda, ora è leggera. Può essere fragile oppure tagliente, come la carta. Di carta sono i suoi pasticci, fatele sapere anche voi quanto sono belli.

Sara è quel raggio di sole che filtra dalle finestre al mattino. Miss Sunshine, la chiamo io. Potete incrociarla su Instagram già verso le 7, fra una candida tazza di latte e una favola di cartoncino che in realtà è la vita di qualcuno. Lei la saprà raccontare.

Marianna è una di quelle teste ben ammobiliate in cui mi piacerebbe abitare. Ci troverei tantissime parole pensate, cose vissute, un divano nuovo e almeno mille baccelli che mi guardano con quegli occhi tondi e mi invitano a sognare.

Potrei mentirvi e dire che, l’anno scorso, nel rispondere “Certo che sì” a quell’invito, non avrei mai immaginato che il mercatino sarebbe poi diventato quello che oggi è il Merry Handmade Roma, generando quell’ondata di entusiasmo che ha travolto tutti: i 20 artigiani coinvolti, i partecipanti ai workshop, il numeroso pubblico accorso, le 4 folli organizzatrici.

Siamo folli sì, perché è un lavoro immenso, perché siamo noi per prime 4 creative, perché abbiamo 9 figli in quattro, perché siamo sotto Natale. 

Merry Handmade? No, MERRY AND MAD.

merryhandmaderoma2016

(Come ci vede Oh My Boot! Io sono ovviamente quella che cerca il Wi-fi)

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(Come siamo in realtà. Bibi è la quinta organizzatrice)

La verità è che io, Manuela, Sara e Marianna ci abbiamo voluto credere fin dal primo momento. La verità è che la passione è contagiosa. La verità è che ci sono obiettivi che ci stanno a cuore, e non esiste un contenitore abbastanza grande per infilarceli tutti.

Non chiamatelo mercatino

Il Merry Handmade è prima di tutto una mostra mercato di artigiani con progetti forti. Progetti che noi per prime abbiamo apprezzato, in cui vediamo un grande potenziale, che secondo noi meritano di crescere. Abbiamo selezionato ciò che più ci piace, cercando di offrire qualità e varietà.

Vi aspetto a Roma il 3 e il 4 dicembre in via del Mandrione 105  per farveli scoprire. Qui, solo un assaggio.

paperleaf_lizasun

namoo-e-ininedesign

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 (Solo 6 dei 27 espositori 2016: Paper Leaf e Lizasun / Namoo e Ininedesign / Midorj e Officine Gualandi)

Noi crediamo in ognuna di queste realtà. E non ci interessa soltanto chiuderle tutte insieme in un capannone: noi vorremmo farle volare. Per noi, il market è solo l’inizio.

Al Merry Handmade, ci piace soprattutto FARE.

Fare rete, per esempio. Ecco perché sabato 3 dicembre apriremo l’evento con il Merry Social Breakfast dedicato agli artigiani: una tavola rotonda apparecchiata per la colazione, a porte chiuse ma tutta da condividere sui social. Per raccogliere ispirazioni e parlare seriamente di personal branding insieme ad esperti digital, blogger, instagrammer, snapchatter.

Un regalo che abbiamo fortemente voluto, pensato, ragionato e costruito per i creativi che hanno creduto nel nostro progetto e hanno risposto con entusiasmo alla nostra chiamata.

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La nostra prima ospite speciale sarà Marika Milano di Breakfast and Coffee. Abbiamo scelto di assegnarle il ruolo di madrina per coinvolgere tutti i creativi in un social sharing dal profumo di caffè caldo e brioches appena sfornate. Conoscete già la sua gallery su Instagram?

Fabrizio Pagani ci racconterà un progetto che a noi piace tantissimo: Creative Mornings. Un format americano messo a punto a New York nel 2008 e che si è oggi diffuso in oltre 150 città in tutto il mondo.

Giulio Gaudiano e Maria Rosaria Pantone (se non li seguite su Snapchat, fatelo!) ci proporranno una vera e propria lezione, anche pratica, di personal branding e video storytelling.

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Poteva bastare? Certo che no! Per stimolare ancora di più la creatività, abbiamo coinvolto un partner come Flying Tiger Copenhagen e riservato agli artigiani una bellissima sorpresa.

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Questo è ciò che faranno gli espositori. Ma abbiamo dato da fare anche al pubblico.

13 workshop, uno più interessante dell’altro.

Cucito creativo, tessitura, paper cut, videomaking, arte del gioiello origami, rilegatura, carta pesta, serigrafia, craft, cucina, fotografia. Abbiamo dimenticato niente? I bambini! Merry Kids con i laboratori da 3 a 12 anni di Flying Tiger.

Saranno con noi tantissime brave creative. Potete scoprire tutti i programmi su Eventbrite

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Allora, venite a trovarci? Io vi aspetto, sarò quella con gli occhi che brillano di felicità.

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