Vorrei ma non dormo. Alla ricerca del sonno perduto con Mag Notte.

Mag Notte, o della ricerca del sonno perduto. Può un integratore alimentare restituire il buon sonno anche alle mamme?

Le persone che dicono di dormire come un bambino di solito non ne hanno uno. Perché diventare genitori cambia per sempre il nostro modo di dormire.

Da sassi a Guardiani della Notte: “Cala la notte, che la mia guardia abbia inizio!”

Io sono sempre stata una dormigliona. Non una di quelle che dormiva fino a tardi, tutt’altro. Ma certamente una di quelle che, ad un certo punto della sera, crollava in modo irreversibile. E dormiva tutta la notte un sonno profondo e rigenerante.

Si narra che fin da bambina dormissi ovunque e comunque. Alcuni testimoni affermano di avermi vista dormire in piedi, una volta.

Al cinema ho schiacciato pisolini indimenticabili durante film dimenticabilissimi. Sono riuscita ad addormentarmi persino in discoteca. Ah, non è a quello che servivano i divanetti?

Ad ogni modo, una notte, ho smesso. Non solo di andare al cinema e in discoteca, ma anche di dormire.

Quando è successo? Quando sono diventata mamma, appunto.

Ho iniziato il duro allenamento all’insonnia già in gravidanza. Qualcuno avrà deciso che, con una come me, fosse meglio portarsi avanti. Mi svegliavo in piena notte e, incapace di riaddormentarmi, guardavo serie tv fino all’alba.

Poi, alla lotteria del patrimonio genetico, la vera fregatura. Ho tre figli che mi somigliano come gocce d’acqua, ma solo ad uno su tre è toccato il mio gene del sonno felice.

Tutto è cambiato. E tutto cambia continuamente, in base ai loro ritmi, alla loro crescita, al loro stato di salute.

La qualità del sonno dei bambini incide sul mio riposo notturno, il più delle volte irregolare, leggero, mai realmente soddisfacente.

Ci sono periodi in cui non riesco ad addormentarmi, pur essendo stanchissima. Altri in cui il sonno arriva la sera come una coperta pesante, dalla quale dovrò schizzare fuori più e più volte, nel corso della notte, per calmare un pianto, per riempire un bicchiere d’acqua, per toccare una fronte calda.

Non sprofondo più nel materasso. Non conosco più il vero riposo. Non sogno quasi più.

La mattina non ho nessun cartellino da timbrare. Lavorare in proprio significa non dover rispondere a nessuno dei miei attacchi di sonnolenza o degli improvvisi vuoti mentali che mi colgono. Ma i pensieri, le scadenze, le preoccupazioni e le responsabilità, neanche quelle timbrano il cartellino: me le porto a letto, si svegliano con me, o mi tengono sveglia.

Non c’è niente di più tossico per l’attività cerebrale dello stress legato ai disturbi del sonno. Stanchezza e insonnia sono i peggiori nemici dei miei migliori amici: il buonumore e la creatività.

Non possiamo far nulla per modificare la quantità del sonno: si attendono tempi migliori. Una cosa è certa: prima o poi, i nostri figli cresceranno, in discoteca ci andranno loro e a quel punto resteremo tutta la notte svegli ad aspettarli.

Nel frattempo, si può però provare a migliorare la qualità del sonno, nei periodi in cui ne abbiamo un disperato bisogno.

Mag notte è un integratore alimentare che aiuta a regolarizzare il ciclo sonno-veglia, migliorando la qualità del riposo e contrastando quelle spiacevoli sensazioni di mi è passato sopra un frecciarossa, odio tutti, chi me l’ha fatto fare, che spesso accompagnano le mamme al suono della sveglia.

È a base di magnesio, melatonina, griffonia e triptofano. Insieme, questi ingredienti dovrebbero agire meglio di qualsiasi filtro di instagram e farci sembrare veramente riposate al mattino.

(Si assume prima di andare a letto, anche senz’acqua)

Il magnesio è in assoluto uno degli elementi più importanti per il nostro organismo. La sua carenza si manifesta con un immediato squilibrio che sfocia in fastidi più o meno intensi: disturbi muscolari, alterazioni della pressione e del metabolismo, nervosismo, mancanza di energie. Tendenza a sclerare con i figli, aggiungo io. 

La melatonina è quella cosa che, prima di avere figli, prendevi per contrastare un jet-lag. Ora, fare un viaggio significa al massimo andare a trovare i nonni fuori città la domenica, ma è sempre utile sapere che aiuta tantissimo a conciliare il sonno. Anche quello finto, in macchina, quando i figli ti chiedono insistentemente: “Siamo arrivati?”

Quella che sembra uscita da Harry Potter, la griffonia, è in realtà una pianta tropicale che migliora l’umore. Io ne prenoto un quintale, grazie.

Perché svegliarsi di buon umore rende più semplice affrontare qualsiasi giornata, non è così?

Per maggiori informazioni su Mag Notte e sugli altri integratori Mag, potete consultare la pagina Il Magnesio.

Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata e di uno stile di vita sano.

Questa recensione è frutto della mia onestà intellettuale e della mia soggettiva esperienza di utilizzo.