Ricette del cuore: il pane con la zucca

Ricette del cuore: il pane con la zucca

Novembre ha sempre il potere di riportarmi indietro nel tempo. Alla mia infanzia, ai luoghi dove sono cresciuta, ai pomeriggi belli. Quelli passati a lanciarsi foglie secche nel bosco, con l’aria che inizia a pungere un po’ il viso appena cala il sole, mia mamma che mi rincorre con una sciarpa che è solo d’intralcio, e Ina che fa il pane con la zucca.

Angelina era un donnone vecchio stampo. Cugina di mio nonno, viveva sola, in una piccola porzione della grande casa della mia famiglia. Faceva una vita contadina ed era instancabile: si alzava all’alba per mungere le vacche, lavorava nei campi, d’estate faceva il fieno con un fazzoletto in testa. Lo faceva con la falce e il forcone, come si usava una volta, poi caricava tutto su un carretto tirato da un mulo, e i bambini a corrergli dietro tentando di saltarci su.

In autunno, dopo la scuola, io e le mie sorelle trascorrevamo gli ultimi pomeriggi all’aperto prima del freddo. E quando Ina faceva il pane, il suo profumo si espandeva fin lungo le strade. Ne faceva in gran quantità, per distribuirlo a tutti. Ricevere un panino appena sfornato era una festa. Guadagnarne un intero sacchetto da portare a casa, un sogno.

Tante volte ho osservato Ina preparare il pane con la zucca. Lo cuoceva nel forno di una stufa a legna, lo lavorava rigorosamente a mano su una vecchia spianatoia. Quell’arancio dolce ce l’ho ancora negli occhi. Quel profumo mi è entrato nell’anima.

Pur avendo la sua preziosissima ricetta, nessuno è mai riuscito a eguagliare il pane con la zucca di Ina. Ci vorrebbero non solo gli stessi ingredienti, ma forse le stesse rughe delle sue grosse mani indurite dal lavoro e dal tempo, per rifarlo uguale.

Il mio non sarà mai buono come il suo, ma amo ripetere questo piccolo rituale ogni autunno, nella mia cucina lontana anni luce da quei momenti e da quei luoghi, per rivivere un pezzetto di quella felicità.

A molti piace conservare gelosamente le proprie ricette di famiglia in un cassetto. Io invece ho voglia di condividerle, così che, magari, possano entrare un giorno nei ricordi di qualcun altro. Questa è la mia prima ricetta del cuore.

zucca

Pane con la zucca

Panini: 8
Preparazione: 3 ore circa (lievitazione inclusa)
Difficoltà: facile

Ingredienti

  • 250 g di zucca fresca (la migliore qualità per questa ricetta è la delica)
  • 500 g di farina 00
  • 1 uovo
  • 90 g di zucchero
  • 20 g di burro
  • 25 g di lievito di birra
  • 1 cucchiaino raso di lievito vanigliato
  • 2 cucchiai di olio d’oliva
  • 1 pizzico di sale
  • poco latte tiepido

Procedimento

Pulite la zucca e tagliatela in grossi pezzi, senza togliere la buccia. Cuocetela in pentola a pressione per 4 minuti. Se non avete dimestichezza con la pentola a pressione, potete anche lessarla normalmente in acqua finché risulterà morbida, ma senza rompersi. Io preferisco decisamente la cottura a pressione, non solo perché è velocissima, ma anche perché preserva il gusto e le proprietà degli alimenti.

Una volta pronta, togliete la buccia (verrà via facilmente) e schiacciatela con uno schiaccia patate. Lasciatela raffreddare.

ingredienti

(Sono una fan sfegatata delle farine e dei preparati Molino Rossetto)

Sciogliete il lievito di birra in poco latte tiepido. Aggiungete poi lo zucchero, il burro sciolto, il lievito per dolci, l’olio e il sale. Unite questo composto alla zucca ormai fredda.

A questo punto, potreste anche buttare tutto nell’impastatrice e aggiungere l’uovo e la farina. Oppure provare il brivido di impastare tutto a mano, come una volta, su quella che Ina chiamava “panera”. Io ho fatto così.

manina(Quando impasto qualcosa, c’è sempre una manina che arriva, furtiva)

impasto

L’impasto giallo e tempestato di fili arancioni è bellissimo e profumatissimo. Lasciatelo lievitare per circa un’ora. Poi fate i vostri panini. Ina li faceva rigorosamente tutti tondi, poi con una forbice tagliava una croce sulla cima. A me piacciono di più lisci, e ho un debole per le trecce di pane. Fateli come preferite. Poi sistemateli su una teglia ricoperta di carta forno e lasciateli lievitare per un’altra ora.

lievitazione

Scaldate il forno a 220 gradi in modalità statica. Spennellate i panini con del latte e, se vi piace, aggiungete della granella di zucchero. Infornate e cuocete per 12/15 minuti.

infornopanini di zuccainternoIl pane è pronto. Non ha un profumo meraviglioso? Secondo me è perfetto per la colazione o per la merenda. Io sono qui che scrivo e mi gusto il mio, insieme ad un caffè con la panna, che Ina chiamava “Il caffietto”.

Spero che il nostro pane con la zucca vi piaccia. Fatemi sapere se provate la ricetta. E buon novembre a tutte.

3 comments

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  1. Deborah Bolognesi

    02/11/2016 at

    che colore bellissimo che ha! e che sapore unico deve avere per te.

    Anche io vengo da una tradizione contadina e per me autunno vuol dire stufa a legna accesa, pasta fatta in casa che si arrostisce sulla piastra, scaldino per i piedi con un pentolino di carboni e cenere e tanta voglia di stare insieme al caldo….

    mi hai suscitato ricordi molto belli Ornella!

    un bacione
    Deborah
    http://www.happilysurviving.com

  2. gigi

    02/08/2018 at

    che dolcezza

  3. Jennifer

    05/11/2020 at

    Oggi finalmente ci provo!

Mi interessa sapere cosa ne pensi!

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